Rime oneste de' migliori poeti ...: scelte dal s. ab. A.M.a spese Remondini, 1791 |
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... Paftor ch ' ancor Mantova onora , Ch ' andaffen fempre lei fola cantando , Stella difforme , e fato fol qui reo Commife a tal , che il fuo bel nome adora , Ma forfe fcema fue lode parlando . Parrà forfe ad aloun , che ' n lodar quella 9 ...
... Paftor ch ' ancor Mantova onora , Ch ' andaffen fempre lei fola cantando , Stella difforme , e fato fol qui reo Commife a tal , che il fuo bel nome adora , Ma forfe fcema fue lode parlando . Parrà forfe ad aloun , che ' n lodar quella 9 ...
Página 18
... Paftor foggiorno . Deh quando fia quell ' afpettato giorno Ch ' ei venga per levar tanti lamenti , A riveder gli abbandonati armenti , Ch'attendon fofpirando il fuo ritorno ? Movil tu , Signor mio pietofo e facro Ch'altri non è che il ...
... Paftor foggiorno . Deh quando fia quell ' afpettato giorno Ch ' ei venga per levar tanti lamenti , A riveder gli abbandonati armenti , Ch'attendon fofpirando il fuo ritorno ? Movil tu , Signor mio pietofo e facro Ch'altri non è che il ...
Página 193
... paftor famofo , e raro Vinfe Alcippo cantando , e a te la dona . Appendendola lieto a quefto faggio , D'odorati e bei fior cinto la fronte ; E grida o : 0 Le mie voc Pan , fempre fien pronte in lodarti , e al novo maggio Le corna t ...
... paftor famofo , e raro Vinfe Alcippo cantando , e a te la dona . Appendendola lieto a quefto faggio , D'odorati e bei fior cinto la fronte ; E grida o : 0 Le mie voc Pan , fempre fien pronte in lodarti , e al novo maggio Le corna t ...
Página 194
... paftor , ch'altro non ave Ti facra , o bello Dio della quiete , Dolce ripofo dell'inferme menti , Se col tuo fonno e tranquillo e foave Gli chiuderai queft ' occhj egri e dolenti Che non veggon mai cofe allegre o liete . Se flacide e ...
... paftor , ch'altro non ave Ti facra , o bello Dio della quiete , Dolce ripofo dell'inferme menti , Se col tuo fonno e tranquillo e foave Gli chiuderai queft ' occhj egri e dolenti Che non veggon mai cofe allegre o liete . Se flacide e ...
Página 201
... lui fo ben , che un dì l'altar l'afpetta , Ma Bacco è da temer , ch ' ancor non prenda Del capro infieme e del paftor vendetta . Men- I 5 II . Lodato dal Crefcimbeni nel Dial . IX . M pofa , Entr ' io dormia fotto quell ' BOSCH ERECCI .
... lui fo ben , che un dì l'altar l'afpetta , Ma Bacco è da temer , ch ' ancor non prenda Del capro infieme e del paftor vendetta . Men- I 5 II . Lodato dal Crefcimbeni nel Dial . IX . M pofa , Entr ' io dormia fotto quell ' BOSCH ERECCI .
Términos y frases comunes
affai afpetto allor amor aprica Arno avea bafti bella Benedetto Varchi cafo canto ch'io che'l ciafcun ciel Cloanto cofa coftume corfo d'ogni defio deftin dice diffe dolce effer eterno facro faffo faggio falute famofo fangue fanto fecolo fegno feguir fempre fenfo fento fenza fete fignificazione foave foffe fofpiri fommo fonno fopra forfe fotto fpeffo fpero fpirto Francefco ftato fteffo ftelle ftile fuggir full fuol fuon fuperbo GIOVANNI DELLA CASA giufto gran infieme intefe l'alma lafcia laffo lieto lode Luigi Pulci lume Mifera mira moffe moftra mondo Morì morte nafcita noftro occhi ofcura offa omai onor paffo paftor pefce penfa penfier perfone pianto piè pietofa poefia poeta pofe poffa pofto quafi quefto refta Signor Sonetto toffa tofto tolfe trifto ufato valfe vede veggio verfi vifo vifta voftro
Pasajes populares
Página 8 - Mirando gli atti per mio mal sì adorni; Piacciati omai, col tuo lume, ch'io torni Ad altra vita ed a più belle imprese; Sì ch'avendo le reti indarno tese II mio duro avversario, se ne scorni. Or volge, Signor mio, rundecim'anuo Ch' i' fui sommesso al dispietato giogo, Che sopra i più soggetti è più feroce.
Página 12 - Quella eh' io cerco e non ritrovo in terra : Ivi fra lor che '1 terzo cerchio serra, La rividi più bella, e meno altera. Per man mi prese, e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra : I' son colei che ti die' tanta guerra, E compiè
Página 420 - Tibaldeo, far motto; tòr di essi or uno e quando uno altro guida 130 pei sette Colli, che, col libro in mano, Roma in ogni sua parte mi divida. — Qui — dica — il Circo, qui il Foro romano, qui fu Suburra, e questo è il sacro clivo; qui Vesta il tempio e qui il solca aver lano.
Página 235 - Ond' è dal corso suo quasi smarrita Nostra natura, vinta dal costume : Ed è sì spento ogni benigno lume Del ciel, per cui s' informa umana vita ; Che per cosa mirabile s' addita Chi vuol far d
Página 465 - Volendo dir: come gli altri farete, Se defco o panca vi farà per voi: , Quando che no, per guardia fervirete. E cosi m'intervenne poco poi, Che tornò 1' ofte , e andoflene a dormire, E lui fol dormì me
Página 489 - Fiumi dal ghiaccio, ei piccoli ruscelli; E quanto ora si mostra e bello e allegro Era per la stagion languido ed egro. Così...
Página 343 - ... se n'andò in pace l'anima contenta, a guisa d'un soave e chiaro lume cui nutrimento a poco a poco manca, tenendo al fine il suo caro costume. Pallida no ma più che neve bianca che senza venti in un bel colle fiocchi, parca posar come persona stanca: quasi un dolce dormir ne...
Página 38 - DEH ! potess' io veder per viva fede, Lassa ! con quanto amor Dio n' ha creati, Con che pena riscossi, e come ingrati Semo a così benigna alta mercede, E come ei ne sostien, come concede Con larga mano i suoi ricchi e pregiati Tesori, e come figli in lui rinati Ne cura, e più quel che più l'ama e crede, E com...
Página 420 - GianoDimmi ch'avrò, di ciò ch'io leggo o scrivo, Sempre consiglio , o da latin quel torre Voglia, o da Tosco, o da barbato Argivo. Di libri antiqui anco mi puoi proporre II numer grande, che per pubblico uso Sisto da tutto '1 mondo fe
Página 20 - Amor sol quei c'han gentilezza e fede fa forti a rimirar l'alta bellezza, levando parte de' lucenti rai. Quel, che una volta la bellezza vede e degno è di gustar la sua dolcezza, non può far che non l'ami...