Storia della antica legislazione del PiemonteGiuseppe Bocca, 1833 - 489 páginas |
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... multa e colla perdita del rac- colto bottino . Dichiaravasi lecito agli uomini privati l ' andar contro al nemico non per causa pubblica ma solamente per soccorrere agli amici , purchè se Manualis . ne fosse dato avviso al castellano ed ...
... multa e colla perdita del rac- colto bottino . Dichiaravasi lecito agli uomini privati l ' andar contro al nemico non per causa pubblica ma solamente per soccorrere agli amici , purchè se Manualis . ne fosse dato avviso al castellano ed ...
Página 152
... multa fino alla quantità di venti soldi astigiani , che si riscuoteva a vantaggio della società . 1 Ognun de ' membri della società poteva far proposta di ciò che ravviserebbe utile allo stato della medesima , comunicando peraltro prima ...
... multa fino alla quantità di venti soldi astigiani , che si riscuoteva a vantaggio della società . 1 Ognun de ' membri della società poteva far proposta di ciò che ravviserebbe utile allo stato della medesima , comunicando peraltro prima ...
Página 165
... multa di venti mila marche d'argento , ove nel ter- mine loro dato non avessero liberato gli uomini * Ipsi Citaflori consentiente iam dicto Guidone viro et mundualdo suo , et iuxta legem . Questo documento desunto dalle collezioni mano ...
... multa di venti mila marche d'argento , ove nel ter- mine loro dato non avessero liberato gli uomini * Ipsi Citaflori consentiente iam dicto Guidone viro et mundualdo suo , et iuxta legem . Questo documento desunto dalle collezioni mano ...
Página 172
Federigo Sclopis. si costringevano quegli ufficiali a risarcirlo coll aggiunta di una multa , e perchè non nascesse sospetto di fuga era il podestà tenuto a far di- mora per alcuni giorni nel comune , dopo essere uscito d'ufficio , onde ...
Federigo Sclopis. si costringevano quegli ufficiali a risarcirlo coll aggiunta di una multa , e perchè non nascesse sospetto di fuga era il podestà tenuto a far di- mora per alcuni giorni nel comune , dopo essere uscito d'ufficio , onde ...
Página 177
... multa di dieci lire pavesi e della nullità dell ' atto . Finalmente accennerò ancora che negli sta- * Stazonerius , Le antiche leggi torinesi , di che non si è 12 177 »siderazioni venne statuito in forza di legge ...
... multa di dieci lire pavesi e della nullità dell ' atto . Finalmente accennerò ancora che negli sta- * Stazonerius , Le antiche leggi torinesi , di che non si è 12 177 »siderazioni venne statuito in forza di legge ...
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Términos y frases comunes
Acaia Adelaide di Susa agnati Aimone alcuni Amedeo VIII antichi appellazioni astigiani baroni capo Carlo casi castello cause civili Chieri Chiesa cipe città cittadini cognizione colla comune Concilio Consiglio consuetudini conte di Savoia contea criminali d'Aosta decreti delitto dichiarazione diritto documenti dominio duca duchi di Savoia ecclesiastici editto Emanuele Filiberto erano erasi eredità Federigo feudali feudi figliuolo Filippo fiscale fossero franchigie generale giudici giurisdizione giustizia governo Iacopo imperadore imperiale Imperio inquisizione investitura istesso istituzioni istoria leggi liti Lodovico luogo maggiori marchesi di Saluzzo Monferrato multa municipali narra Nizza ordini pena peraltro Piemonte piemontesi Pinerolo podestà popolo poscia poteva principi d'Acaia principi di Savoia privilegi procedimento provvedimenti pubblico quod ragione regno regole riputava rubr Sabaudiae Sciamberì secolo sentenza siffatte signore solenne sovra sovranità stabilito successione sudditi tali Taurini teneva terre territorio Tommaso Torino tribunale Udienze Udienze generali uffiziali uomini usanze valle d'Aosta Valperga vassalli Vercelli vescovo vicario zione
Pasajes populares
Página 371 - Nulli ergo omnino hominum liceat hanc paginam nostrae confirmationis infringere, vel ei ausu temerario contraire. Si quis autem hoc attemptare praesumpserit indignationem Omnipotentis Dei et beatorum Petri et Pauli Apostolorum ejus se noverit incursurum.
Página 115 - Nella giustizia sieno retti, costanti e di moderata severità ; si astengano da' moti della invidia ; sieno per misericordia clementi, temperati nelle esazioni, amanti dei buoni loro sudditi: correttori dei malvagi. Procurino la pace ed abbiano in odio le guerre ingiuste. Scelgano consiglieri e ministri savi e dabbene, e dispregino gli uomini fallaci ed ingordi. Mantengano infine perpetua sicurezza nel loro Stato, affinchè l'effetto risponda, tra i sudditi e gli stranieri, al nome di Savoia, che...
Página 448 - Lettera del sig. NN a Monsignor Vescovo di N. in cui si fa vedere che i signori Vescovi forestieri , la Diocesi de...
Página 283 - Posciachè piacque a Dio di restituire l'umana natura nella primiera sua libertà, e sebbene i principi cristiani abbiano da assai tempo abolito nei loro dominii il nome odioso di servitù introdotto dai pagani , onde anche per questo noi tanto ci...
Página 367 - Ma quote son fole, e per quanto la fantasia di raccoglitori di tradizioni popolari sia stata solleticala dal racconto di simili casi, noi scorgeremo sempre in essi difetto di verità, e ci atterremo alla fede dei documenti che provano essere stato Aleramo figliuolo del conte Guglielmo, possente barone in queste contrade , ed avere ricevuto dall' imperadore la ricognizione del possesso legittimo de' beni allodiali di cui era ricchissimo, colla giunta del titolo di marchese.
Página 385 - Ligio era quel feudo , per effetto del quale l' investito non riconosceva altro supcriore nel mondo che il suo signore diretto , e poneva tutti i suoi beni, eziandio quelli non compresi nel vincolo feudale , sotto la giurisdizione del medesimo , perocché, fatta ligia la persona del feudatario , i suoi beni rimanevano altresì dipendenti dal signore. I feudi delle principali famiglie del Piemonte , come le contee de...
Página 375 - Gentile chiamavasi il feudo, quando riputavasi spettante ad una intiera famiglia, ritraendo quel nome dal vocabolo in tal senso adoperato nelle leggi romane. La qualità di retto , o come altrimenti appellavasi di semplice , dinotava che il vassallo investito del feudo , non aveva obbligo di speciali servizi, ma doveva conformarsi ai doveri generali...
Página 320 - Ambr. 397 13 <dei> | immortales sirint comitium et rostra et tribunalia Catonis et Gracchi et Ciceronis orationibus celebrata hoc potissimum saeculo conticiscere ? orbem terrae quem vocalem acceperis, mutum a.
Página 77 - Dìssertation sur la doctrine de Brown. Grenoble, 1799. Lettres critiques sur la nosographie méthodique de Pinel Morbegno, 1799, in-8°.
Página 121 - Filiberto il quale nell'editto del 28 di gennaio \ 561 pubblicava che « gli era avviso di stabilire che le sue genti da « guerra fossero tutte tolte fra i suoi sudditi , pensando che « così a lui sarebbero più fedeli e meno gravose ai popoli e « non servirebbero quali mercenarie, ma bensì come per in« teresse proprio, cioé per la conservazione del principe e per