DELLA ANTICA LEGISLAZIONE DEL PIEΜΟΝΤΕ DEL C.TE FEDERIGO SCLOPIS Arbitrarer hanc rerum civilium minime neglegendam M. T. CICERO de re publica ed. Maio. TORINO 1833 PRESSO GIUSEPPРЕ ВОССА LIBRAIO DI S. S. R. M. 19. D. PREFAZIONE Poichè oichè io ardisco, forse più per soverchia fiducia che non per savio consiglio, esporre il frutto delle mie investigazioni intorno alle antiche leggi del Piemonte, parmi dovere anzitutto dichiarare al lettore la ragione dell' opera mia: e perchè egli possa fare giudizio accurato, e, siccome vorrei pure, benevolo di questi miei studi, accennerò le cause d'onde l'opera trasse origine, il modo con cui fu condotta, il fine al quale è rivolta. Trovandomi per la condizione di mia vita assiduamente occupato nel procacciarmi notizia delle patrie nostre leggi, ho dovuto osservare non senza rammarico che le antiche memorie della legislazione piemontese non si facevano palesi a tutti quelli che avevano desiderio di conoscerle; e ciò avveniva perchè nessuno erasi mosso a ricercarle e ad ordinarle insieme diligen |